Dintorni e burattini
DAL 15 SETTEMBRE AL 30 SETTEMBRE – Narrazione collettiva laboratori
DIARI VERDI – Dintorni – Burattini
Mostra Virtuale – DIARI VERDI – Dintorni e Burattini
Di e con Fernanda Pessolano, artista, testi a cura di Lorenza Merzagora, biologa e divulgatrice scientifica e Marco Pastonesi, scrittore.
Uno spunto per ampliare le parole e i sentimenti, i pensieri, le paure e le riflessioni dei bambini/ragazzi, necessari a condividere i luoghi, ampliare le conoscenze scientifiche, soprattutto rielaborare il periodo della pandemia. Trenta burattini realizzati durante la quarantena, accompagnati da didascalie-commento culturali o scientifiche.
Approfondimenti
I burattini della quarantena. Una sfida. Una disciplina. Un diario Una sfida. La velocità della realizzazione. Essere contemporanei negli accadimenti e nei sentimenti. Da poche ore a un giorno e mezzo. Cercare e utilizzare quello che si ha. Sintetizzare le informazioni pressanti, continue e disparate. Una disciplina. Ricerca dentro di noi, fra di noi. Cosa nell’immediata emergenza serve a me come soggetto umano e sociale. Un diario, simbolico, sintetico e immaginario. Fatto a mano con oggetti e stoffe. Dedicato e in relazione. Non come soluzione ma come ricerca e memoria. Letterario nel suo voler raccontare e rileggere versi associati.
Premessa dell’autrice
Tutti i burattini della serie della quarantena sono realizzati con materiali, oggetti e giochi accuditi nel mio laboratorio. Gli oggetti appartengono a mamme e nonne di amici, scarti di traslochi, mercatini km 0, avanzi di installazioni e laboratori per bambini, giochi dei figli. Tra le parole della radio (non ho la televisione da 34 anni), le chiamate con gli amici e i racconti in famiglia, la quarantena ha ispirato burattini uomini, burattini filosofici, burattini animali, burattini luoghi. Che è una parte di quello che viene a galla dopo tanti giorni di un’attesa da funamboli. Ho iniziato l’8 marzo con i burattini per l’installazione dedicata a Fausto Coppi, che avrebbe dovuto essere presentata il 15 dello stesso mese al Teatro di Villa Pamphilj di Roma. E il 13 aprile i burattini sono diventati 20. Uno nato ogni due giorni. Un gioco veloce per un tempo lento da trascorrere. Il 4 maggio ho finito ufficialmente la serie. Composta da 30 burattini. Una sfida. Una disciplina. Un diario. Ho ricomposto il mio laboratorio e riordinato tutto. Dimezzato il mio tesoro di piccoli inutili oggetti. Tutti i burattini sono stati realizzati con materiali che avevo in casa. Aspetto con gioia nuovi rifornimenti da amici. Riordino sentimenti e idee.
ELENCO
1. La miss 2. L’airone 3. La morte 4. Il sindaco 5. La memoria 6. Gino Bartali, albero nel giardino dei giusti 7. La casa 8. Fausto Coppi 9. La connessione 10. L’insegnanteausto Coppi, che avrebbe dovuto essere presentata il 15 dello stesso mese al Teatro di Villa Pamphilj di Roma 11. La paura 12. Il dottore 13. Il letto 14. Il Papa 15. Agnese, cucciola di cane 16. Coronabond 17. Leonardo, cucciolo di unicorno. Cinquecentesimo anniversario di Raffaello 18. Il presidente della Repubblica 19. La protezione civile 20. L’attesa 21. Alessandro, la lumaca che imparò la lentezza. Dedicato a Luis Sepulveda 22.La radio, diversa. Giornata della radio 23. Il leone newyorkese 24. Lilli, la farfalla ballerina. Dedicato a Tonino Guerra 25. Il futuro. La grande muraglia verde. Giornata della Terra 26. Libri e pedali. La Biblioteca della bicicletta. Il Maggio dei libri 27. La Corona Inglese. Immunità di gregge 28. Irene, Viola e Alice, piccole formiche a lavoro 29. Il virologo 30. La Fase 2. Lo sport