Il Fiaccolaro

SABATO 21 NOVEMBRE 2020 – Video/Narrazione

Presentazione sul sito ilfoglio.it

IL FIACCOLARO. Gli ultimi 350 metri e 92 gradini della fiaccola olimpica

con Marco Pastonesi, scrittore e giornalista sportivo; Giancarlo Peris, tedoforo Olimpiadi 1960; video di Carlo Molinari 

Il fuoco degli dei, il fuoco della pace, il fuoco delle Olimpiadi. Ad accendere il fuoco, il tedoforo. Giancarlo Peris, studente civitavecchiese di 18 anni, fu l’ultimo tedoforo ai Giochi di Roma nel 1960: “soltanto” 350 metri e 92 gradini prima di accendere il braciere e dare inizio alle competizioni, eppure un’emozione indelebile, un gesto decisivo, un ruolo storico. Con l’Olimpiade, Roma cambiò profondamente: nell’urbanistica, nell’architettura, nell’economia, ma anche nello spirito, nell’atmosfera, nel fascino. E nello sport: da Livio Berruti a Nino Benvenuti, da Cassius Clay (poi Muhammad Ali) a Wilma Rudolph, da Abebe Bikila a Sante Gaiardoni. E nel 1960 uscì “La dolce vita”, il capolavoro di Federico Fellini con Anita Ekberg e Marcello Mastroianni, ambientato proprio a Roma. Il testo è tratto dall’ebook “Il fiaccolaro” di Marco Pastonesi (66thand2nd).

Marco Pastonesi, narratore, scrittore e giornalista sportivo, ex giocatore di rugby di serie A e B, ha lavorato per ventiquattro anni alla «Gazzetta dello Sport». Ha seguito diciotto Giri d’Italia, dieci Tour de France e un’Olimpiade, oltre a quattro Giri del Ruanda e uno del Burkina Faso. Collabora con Il Foglio, Avvenire, Tuttobiciweb e con RadioRai3 per Wikiradio. Ultimi libri: L’Uragano nero. Jonah Lomu, (2016), con cui ha vinto il premio Bancarella Sport 2017, Coppi ultimo (2019), Mia con Ivan Zaytsev (2017), Il mio calcio libero, con Barbara Bonansea (2019). Ha partecipato a numerosi festival dedicati alla letteratura sportiva.