Storie mobili: Zone 30 e isole ambientali
GIOVEDÌ 26 NOVEMBRE – Incontro digitale
ore 17 – Diretta FB Alla fine della città
STORIE MOBILI – ZONE 30 E ISOLE AMBIENTALE
ANDARE A SCUOLA DA SOLI: A PIEDI E IN BICI PER LE STRADE DEL QUARTIERE
a cura della Consulta cittadina sicurezza stradale, coordina Roberto Pallottini
in collaborazione con la Biennale dello Spazio Pubblico (Istituto Nazionale di Urbanistica)
Partecipano: Chiara Ortolani, responsabile delle opere per la ciclabilità di Roma Capitale; Piero Rovigatti, docente di Urbanistica dell’Università di Pescara (biennale spazio pubblico); Anna Becchi, promotrice del Bike to school a Roma; Alfredo Giordani, responsabile del gruppo emergenze della Consulta cittadina sicurezza stradale; Valeria Pulieri, assessora alla Mobilità del XIV Municipio; Monica Ruffa, assessora alla scuola del XIV Municipio, Francesca Ravetta, insegnante Istituto Comprensivo Pablo Neruda
Alcuni esperti della sicurezza stradale e mobilità sostenibile spiegheranno nell’incontro digitale a bambini, ragazzi, genitori e operatori scolastici idee, problematiche e azioni sui percorsi casa-scuola.
Presentazione del video “Strade possibili” tra mobilità sostenibile e urbanistica. Con Roberto Pallottini, video di Carlo Molinari.
La Consulta per la sicurezza stradale, creata nel 2014 per perseguire gli obiettivi di sicurezza stradale e di riduzione del numero delle vittime sulla strada, ha allargato tre anni fa i propri obiettivi al sostegno agli spostamenti a piedi e in bicicletta, alla promozione dell’uso del trasporto pubblico, per ridurre la congestione e l’inquinamento della città di Roma.
La nuova Consulta cittadina sicurezza stradale, mobilità dolce e sostenibilità, sede permanente di confronto e concertazione, coinvolge tutti i settori istituzionali e i soggetti pubblici e privati operanti nei campi della sicurezza stradale, della mobilità dolce e della sostenibilità, della inclusività e dell’accessibilità urbana.
Sono più di 180 i componenti iscritti, fra quelli in rappresentanza di istituzioni ed enti pubblici e quelli in rappresentanza di organismi associativi. Dopo circa un anno e mezzo di interruzione, la Consulta ha ripreso a fine luglio i lavori, con una nuova presidenza e un nuovo coordinamento.