Distretto vulcanico sabatino
DOMENICA 27 SETTEMBRE – Escursione
Ore 9.30 – Monte sant’Angelo
SCIENZA IN SPALLA – Il Distretto vulcanico sabatino
A cura di Umberto Pessolano, geologo e naturalista
Un racconto, continuo divenire del paesaggio: dal ritiro dei mari all’arrivo dei vulcani fino alla colonizzazione dell’uomo. Una storia di equilibri tra acqua e fuoco che l’uomo sta rapidamente trasformando.
Partenza/Arrivo piazza Caraffa, Borgo di Cesano Distanza 7 km Durata 4h Partecipanti max 15 Età per tutti
Approfondimenti
Il Distretto vulcanico sabatino
Monte Sant’Angelo è il luogo adatto per osservare dall’alto il Distretto vulcanico sabatino. A differenza del Lago di Bracciano, Lacus Alsietinus, quello di Martignano è un lago craterico, di tipo idromagmatico, sorto dall’esplosione provocata dal contatto tra il magma e l’acqua ed è considerato l’ultimo centro attivo del Distretto vulcanico sabatino. Il Distretto vulcanico sabatino, inizia la sua attività oltre 600 mila anni fa nell’area di Morlupo-Castelnuovo di Porto. Il centro eruttivo principale è stato il vulcano di Sacrofano e quello di Baccano che in seguito a violente esplosioni idromagmatiche ha portato alla formazione della caldera nella Valle di Baccano. Poi si formarono altri centri eruttivi localizzati nei pressi di Trevignano, Vigna di Valle, Bracciano, Martignano, Stracciacappa, Polline, Lagusiello e Monterosi.